Coronavirus, dal dentista solo per necessità non rinviabili  

Gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia

(SIdP) mettono a disposizione il numero verde 800 144 979 a cui i cittadini possono rivolgersi in caso di bisogno o ulteriori informazioni. 

Roma, martedì 10 marzo 2020 – Alla luce dell’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche il mondo odontoiatrico si adegua a norme più stringenti, sensibilizzando la popolazione ad accedere alle cure dentali solo quando non rimandabili in base a una valutazione da concordare prima telefonicamente con il dentista curante. Qualora il paziente fosse un soggetto a maggior rischio di contrarre infezione o manifestasse sintomi riconducibili a infezione da Covid-19 o si trovasse in regime di quarantena, potrà essere necessario ricorrere a un trattamento farmacologico e rimandare le cure in studio al termine del periodo di rischio infettivo.

 “Lo scrupoloso rispetto delle norme di sicurezza da parte di tutti è indispensabile per arginare i contagi e il nostro primo obiettivo è la sicurezza dei pazienti – osserva Luca Landi, presidente SIdP –  Dal momento che la saliva è uno dei veicoli principali di contaminazione e diffusione del virus, sia per inalazione, ingestione o contatto diretto con le goccioline, sia per contatto mucoso con saliva che si trovi su mani, oggetti e superfici rimasti a contatto col virus fino ai 9 giorni precedenti, riteniamo essenziale limitare l’accesso alle cure odontoiatriche ai soli pazienti che presentino necessità urgenti, differendo per la durata del regime di emergenza sanitaria, le terapie ordinarie. E’ importante inoltre precisare che gli sciacqui con collutori antibatterici non sono in grado di eliminare il virus nella saliva prodotta successivamente agli sciacqui stessi. Ma è necessario mantenere un elevato standard di igiene dentale e gengivale con l’uso costante di spazzolino, dentifricio e scovolino ” aggiunge Landi. 

 “Dolori acuti, infezioni quali un ascesso gengivale, traumi o esiti di eventi accidentali sono alcuni esempi di condizioni cliniche che rivestono un carattere di urgenza e che devono poter essere trattate - ricorda Landi- L’invito è di contattare il proprio dentista per stabilire con lui la regola di comportamento e di eventuale accesso alle cure per ogni singolo caso”. 

Gli studi odontoiatrici sono sicuri e in grado di affrontare l’emergenza coronavirus ma per contenere i rischi derivanti da contagio gli esperti della SIdP hanno stilato anche 5 regole rivolte ai pazienti per limitare al massimo la possibile diffusione di Covid-19.

ECCO LE 5 REGOLE PER I PAZIENTI UNA VOLTA ARRIVATI IN STUDIO

  • Lasciare cappotti, giacche, borse e zaini in salda d’attesa;
  • Ove possibile indossare copriscarpe;
  • Rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro all’interno della sala d’attesa
  • Tenere cellulari e tablet fuori dall’area clinica
  • Lavarsi le mani per almeno 20 secondi e non scambiarsi strette di mano con medici e altri operatori

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